Manutenzione degli impianti di climatizzazione: tutto quello che c'è sapere

Con l'estate ormai alle porte è arrivato il momento di rimettere in funzione i tanto amati condizionatori, che ci permettono di avere all'interno dei vari ambienti della casa la giusta temperatura e non ci fanno patire il torrido caldo estivo.
Eppure, per mantenere efficienti e perfettamente funzionanti i climatizzatori è buona abitudine sottoporli ad una manutenzione periodica, fatta eseguire da tecnici esperti. I controlli periodici, anche se spesso non se ne percepisce l'importanza, sono indispensabili non solo per evitare guasti improvvisi e malfunzionamenti ma anche, nella migliore delle ipotesi, per scongiurare il pericolo di respirare aria impura ammorbata da polvere, muffa e batteri. Scopriamo insieme ogni quanto va effettuata una manutenzione degli impianti di climatizzazione e quali sono le operazioni che eseguirà il tecnico specializzato.

Impianti di climatizzazione: ogni quanto va eseguita la manutenzione e a chi rivolgersi

A differenza degli impianti di climatizzazione utilizzati nei luoghi di lavoro e in grandi ambienti pubblici, come ospedali, aeroporti e centri commerciali che, in base al decreto legislativo n. 81 del 2008, sono soggetti a obbligo di sanificazione ogni due anni, per gli ambienti domestici non esiste alcun vincolo normativo e tutto viene rimesso alla discrezionalità del singolo. Certo è che se si vuole mantenere il proprio impianto efficiente e in buone condizioni per un periodo di tempo il più lungo possibile ed evitare di respirare aria malsana, è buona abitudine procedere con controlli periodici programmati. Il consiglio è quello di fissare un appuntamento con un tecnico specializzato almeno un mesi prima dell'inizio dell'estate, affinche' controlli che tutto sia a posto, prima di rimettere in funzione l'impianto. come sempre, e' necessario rivolgersi a realtà competenti, ma soprattutto, in possesso dei requisiti professionali richiesti dalla legge.

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Impianti di climatizzazione: manutenzione ordinaria e straordinaria

Quando si parla di manutenzione è importante fare una distinzione tra quella ordinaria e quella straordinaria. La manutenzione ordinaria non richiede particolari competenze e va eseguita prima di rimettere in funzione l'impianto di climatizzazione mentre quella straordinaria si riferisce a guasti improvvisi che possono compromettere irrimediabilmente il corretto funzionamento dei condizionatori.
La manutenzione ordinaria prevede delle operazioni abbastanza semplici e ricomprende:

• la pulizia dei filtri. I filtri anti polvere delle unità interne, possono essere lavati più volte, con uno specifico detergente e poi sciacquati con acqua prima di essere ricollocati nella loro posizione. Questo tipo di filtri hanno il solo scopo di evitare che la polvere, i peli e in generale la sporcizia fluttuante nell'aria, vada a intasare la batteria di scambio termico del condizionatore. Molte unità interne, sono dotate di ulteriori filtri, che non prevedono lavaggi per cui è direttamente necessaria la loro sostituzione o un particolare trattamento di sanificazione che viene effettuato dai tecnici esperti con una specifica attrezzatura;
• la pulizia del motore esterno invece avviene prima rimuovendo i detriti dalla scocca e poi effettuando una ispezione visiva della batteria di scambio termico per assicurarsi che non sia eccessivamente intasata. Si procederà poi all'avviamento del sistema, per assicurarsi che tutto funzioni regolarmente, sia in modalità riscaldamento che raffreddamento, che non vi siano vibrazioni o rumori sospetti, che le unità interne ed esterne siano ben fissate al loro supporto e non ultimo, si verificherà il corretto drenaggio del sistema di evacuazione della condensa.

La normale procedura di manutenzione ordinaria, terminerà con la sanificazione della batteria di scambio termico della unità interna mediante appositi prodotti igienizzanti, con proprietà funghicida. Nonostante queste attenzioni, da cadenzare a seconda dell'utilizzo dell'impianto, sarà opportuno prevedere anche delle manutenzioni straordinarie, con le quali proceder ad una pulizia piu' profonda delle unità interne esterne, mediante lavaggio con opportuni detergenti e il soffiaggio delle batterie con un compressore d' aria, ovviamente dopo aver staccato la corrente. Verrà smontata la griglia e pulita la ventola utilizzando un panno umido. Si procederà alla verifica del corretto funzionamento del circuito refrigerante, e degli assorbimenti elettrici. Chiaramente, queste operazioni implicano conoscenze e competenze specifiche e l'utilizzo di attrezzature professionali e sicuramente una manutenzione straordinaria è di fatto una assistenza tecnica che và eseguita da professionisti competenti.

Insomma, l'estate è ormai dietro l'angolo e per chi non ha ancora programmato o richiesto un intervento di manutenzione è arrivato il momento di farlo. Gli impianti di climatizzazione se mantenuti in buono stato, oltre ad essere perfettamente efficienti, durano anni prima di iniziare a dare problemi. Allora, cosa aspettate? Prenotate un appuntamento e salvaguardate il vostro impianto dalla presenza di impurità e altri problemi.